È uscito poco più di un anno fa l’ultimo romanzo di Fabio Genovesi Cadrò, sognando di volare (Mondadori), una storia che intreccia le vicende di Fabio, un ventiquattrenne insoddisfatto, a quelle di un anziano prete, Don Basagni, del tutto inerme nel suo letto in attesa solo di morire. I due, in modo del tutto inaspettato, troveranno un punto d’incontro nell’amore per Marco Pantani e il giro d’Italia. Un romanzo sorprendente, carico di umanità, con una prosa scorrevole e coinvolgente. Un messaggio positivo sulla vita e sulle seconde possibilità che tutti noi, se non smettiamo di alimentare i nostri sogni, possiamo avere e che dovremmo saper cogliere
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Recensione de “Il sogno di Rodrigo” di Stefano Merenda (Morellini Editore)
Dove sono andati a finire i sogni? Recensione in anteprima de “Il teatro dei sogni” di Andrea De Carlo (La nave di Teseo)
Recensione in anteprima di “Donnafugata” di Costanza DiQuattro
Che cos’è la scrittura? La parola a chi scrive
Una domanda che può sembrare banale ma che ha mandato in crisi molti appassionati di scrittura e scrittori già noti o affermati. Mi sono accorta che molti scrivono senza ragionare sul processo creativo in sé, su che cosa li muova. E attenzione: questa vuole essere solo una riflessione a posteriori scaturita dalla lettura e analisi dei contributi sulla scrittura che ho raccolto. Attraverso le parole dei molti che hanno voluto rispondere a questo quesito ha preso pian piano forma quello che definirei un “pezzo collettivo”
Recensione in anteprima: “La forma del silenzio” di Stefano Corbetta – Ponte alle Grazie
“La forma del silenzio” di Stefano Corbetta esce il 27 agosto prossimo dopo essere stato spostato, causa lockdown, da aprile a giugno e infine ora, a fine agosto. Abbiamo/ho aspettato, forse più del dovuto, ma ne è valsa la pena e per più di un motivo. Provo ad andare con ordine e faccio un breve cenno alla storia cercando di non anticiparvi troppo