In questo momento storico caratterizzato da gravi tensioni internazionali, e in particolare dalla guerra tra Israele e Hamas, recensire questo libro di Carrère sembra quanto mai opportuno per riflettere su certe analogie tra il terrorismo che ha colpito la Francia nel 2015 e quello che oggi si è scatenato contro Israele.
A distanza di quasi un decennio da quanto riferito in V13, l’incapacità e la mancata volontà di trovare soluzioni politiche e pacifiche alla questione israelo-palestinese continuano ad alimentare il fanatismo religioso che si esprime solo attraverso atti terroristici.
Alla fine del libro Carrère mostra un’apertura alla speranza di un “mondo raddrizzato”. Se la storia pare non averci insegnato ancora niente, quanti Carrère ci vorranno per arrivare a scegliere la pace?