Ha inaugurato poco più di due settimane fa la prima pasticceria-gelateria all’interno del Mercato comunale di Isola a Milano, un piccolo negozio in cui lavorano donne che si sono rivolte all’associazione Cadmi (Casa di accoglienza delle donne maltrattate di Milano) per uscire dalla terribile spirale della violenza.
IO SONO VIVA, così si chiama la pasticceria, è un progetto fortemente voluto dalla chef Varese che da anni si batte per i diritti delle donne e per la comunità LGBTQ+. La chef, consapevole dell’importanza di far riguadagnare dignità e indipendenza economica attraverso il lavoro, ha assunto cinque donne di età compresa tra i 23 e i 50 anni
Categoria: Ritratti al Femminile
GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne abbiamo intervistato tre donne molto diverse tra loro ma unite dalla convinzione che solo lottando pacificamente le donne potranno godere dei diritti che meritano e smettere di essere vittime di violenze fisiche e psicologiche.
La prima è Liana Gukasyan, artista armena residente a Milano; la seconda è Virginia Pishbin, medico di origine siriana, attivista a favore dei diritti e della libertà delle donne iraniane, e la terza è Mariangela Tedde, insegnante alle superiori a Sassari, giornalista pubblicista, direttrice di Spazinfiniti e collaboratrice di Telegi. Ha scritto il libro Fiera Libertà
Novità! Corsi online – Intervista all’autrice Elena Mearini
Da ottobre su alpassocoitempi.com partirà un ciclo di corsi, meeting e incontri. Tutti sono liberi d’iscriversi secondo le modalità che compariranno a breve direttamente sul blog. Elena Mearini, romanziera e poetessa, candidata al Premio Strega 2021 con il romanzo I passi di mia madre, si presenta agli affezionati di alpassocoitempi.com e ci regala qualche anticipazione sui due corsi che terrà. Il primo, vicinissimo alla partenza, è un corso base di scrittura creativa che parte dall’autobiografia. A ruota seguirà un ciclo di incontri dedicati alla poesia e ai primi passi da muovere nella ricerca di una scrittura poetica.
In bocca al lupo Elena! Ti aspettiamo con gioia qui sul blog
I giovani iraniani sognano libertà e diritti
CIAO RAFFAELLA, NON SMETTERAI DI FARE “RUMORE”
Da due giorni la nostra amatissima Raffaella Carrà non c’è più. Se ne è andata il 5 luglio a causa di una malattia rapidissima della quale non aveva voluto far parola con il suo pubblico per non preoccuparlo. Signora di gran classe fino all’ultimo. Chapeau!
Da quando agenzie, giornali, tv e i suoi amatissimi telespettatori e amici hanno ricevuto la notizia non si è parlato di altro. La nostra Raffaella nazionale – ultima soubrette di una tv di qualità – volto iconico televisivo, bandiera del femminismo e dell’amore libero, fa parlare di sé sempre e solo in termini positivi. Nessuna invidia. Solo riconoscenza per aver cambiato il volto della tv, essere entrata con grazia e calore nelle case degli italiani, averci fatto scatenare in “balli proibiti”. Grazie Raffaella, sappiamo che farai ancora molto rumore!
Giornata mondiale della poesia: le nostre scelte
Oggi, 21 marzo, è la Giornata mondiale della poesia. Noi di #alpassocoitempi abbiamo incontrato serie difficoltà a fare una scelta di poeti e poesie da omaggiare in questa giornata. Come si fa a scegliere la poesia? Eppure, a un certo punto, ci siamo dovute fermare. Abbiamo così deciso di affidarci al nostro gusto, tenendo però fermi due punti: il ricordo del sommo vate, nel settecentenario della sua morte, e di Alda Merini, nata nel primo giorno di primavera, e che oggi avrebbe compiuto novant’anni.
In questa lunga selezione non seguiamo un vero e proprio ordine cronologico, abbiamo incluso anche due poetesse premio Nobel, riferimenti alla poesia contemporanea e un omaggio a un’amica poetessa scomparsa da poco
VIVA LA DONNA SEMPRE!
Impropriamente chiamata Festa della donna, oggi in realtà si celebra la Giornata internazionale della donna, istituita cento anni fa come Giornata internazionale dell’operaia. L’origine di questa giornata, secondo una leggenda, sarebbe legata al voler rendere omaggio a donne operaie morte l’8 marzo del 1908 in una fabbrica di abbigliamento a New York in cui a perdere la vita furono ben 129 donne. In realtà non abbiamo tracce che documentino con certezza tale avvenimento. Di sicuro si sa che tre anni dopo, sempre a New York, il 25 marzo del 1911, nella Triangle Shirt Waist Company di Manhattan, divampò un incendio in cui persero la vita 146 lavoratori che erano, per la maggior parte, giovani donne. Si trattava di un’azienda che produceva camicette da donna dove le operaie svolgevano turni massacranti ed erano sottopagate. Nel 1909, negli Stati Uniti, da parte del Partito socialista, nacque l’idea di istituire una Giornata internazionale della donna. La proposta fu accolta l’anno seguente da Clara Zetkin, politica tedesca, in occasione dell’VIII Congresso dell’Internazionale socialista in corso a Copenaghen. Zetkin è una donna che ha dedicato l’intera vita all’emancipazione della donna teorizzando la liberazione delle donne dalla sudditanza maschile come elemento determinante per l’emancipazione del proletariato. Accadde però che fino al 1921 i diversi Paesi scelsero giorni differenti per celebrare questa Giornata. Solo a Mosca, proprio nel 1921, durante la Seconda conferenza delle donne comuniste, l’assemblea decise di istituire la data dell’8 marzo come Giornata internazionale dell’operaia, in ricordo della prima manifestazione delle operaie di Pietroburgo contro lo zarismo (1917). Infine, Il 16 dicembre 1977, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, invitò gli Stati membri a dichiarare un giorno all’anno Giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle Donne e per la pace internazionale
Mille cose che brillano
Cin cin #alpassocoitempi e Buon Anno!
Per questa fine anno noi di #alpassocoitempi abbiamo voluto fare un piccolo bilancio di questi primi 5 mesi passati insieme a voi. Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno creduto in questo progetto, che hanno contribuito a farlo crescere e conoscere. Qui le nostre riflessioni e i nostri auguri più cari per l’anno nuovo che sta per iniziare e che noi tutti ci auguriamo possa allontanarci da un 2020 davvero terribile. Un forte abbraccio da Valeria e Francesca