Valencia è il capoluogo della Comunità Valenciana, città con 300 giorni di sole l’anno, conosciuta per la paella e per la sua qualità di vita. Ma Valencia è anche sede di prestigiose università tra cui l’Università Politecnica che è riuscita a sviluppare negli anni tanti progetti e creare oggetti innovativi dando lavoro a tanti ragazzi in Spagna e nel mondo.
Grazie a questa passione e impegno, Valencia è stata scelta nel 2022 come Capitale mondiale del Design.
Conosciamola meglio e scopriamo tutti i motivi per cui vale la pena visitarla
di Alessandro Delfiore
La World Design Organisation (WDO) ha scelto Valencia come città che applica il design come strumento di miglioramento della vita economica, sociale e culturale. Proprio questo mese in città ci saranno gli European Design Awards.
Per i milanesi che amano la divisione in quartieri, si entusiasmano a scoprire eventi urbani come per il Fuorisalone, si consiglia di navigare nella Mapa del Disseny che vi svelerà le ultime tendenze della città. Potrete così prepararvi a questo evento imperdibile.
Una città all’avanguardia e a misura di bambino
Valencia è riuscita a mostrare la sua parte innovativa e a inserire nel tessuto urbano infrastrutture di ultima generazione che coesistono con l’ambiente circostante e la natura del luogo. In questo contesto la Città delle Arti e delle Scienze con l’Acquario più grande d’Europa, l’Hemisférico, il Museo della Scienza e le nuove architetture realizzate dal maestro Calatrava, hanno reso Valencia una città all’avanguardia anche a misura di bambini con il Parco Gulliver, lo spettacolo dei delfini dell’Oceanografico e lo zoo urbano del Bioparc, tra le attrazioni più visitate dalle famiglie che si recano nella Capitale del Turia.
I dieci motivi per cui visitare Valencia nel 2021
Tra i dieci motivi per cui visitare Valencia nel 2021, segnalati da Visit Valencia, la nostra attenzione si concentra da subito sulla vittoria da parte della città dell’Expat City Ranking 2020 -superando altre 66 destinazioni – riuscendo a coniugare qualità della vita, cibo, salute e rispetto dell’ambiente. Quindi gli expat, le persone che si sono trasferite all’estero per lavoro, utilizzano le piste ciclabili e vedono la città come possibile meta per lo smart working.
Per quanto riguarda il turismo, inoltre, la qualità alberghiera della città è eccellente e in un periodo di crisi sono nati nuovi hotel anche nella centralissima Plaza del Ayuntamiento, nel Barrio del Carmen e nella Puerta de Serranos, dove si trovano le famose Torri.
Tra gli spazi più caratteristici del centro cittadino, ecco la Borsa della Seta, patrimonio Unesco da oltre venticinque anni. La Lonja de la Seda è un esempio di gotico civile valenciano ed è possibile visitarla gratuitamente ammirando il Cortile degli Aranci, il Consolato del Mare, l’antica prigione per i mercanti inadempienti e la spettacolare Sala delle Colonne.
Valencia è sempre stata crocevia di mercanti che volevano commerciare in città, sia i prodotti della campagna circostante sia le materie prime arrivate dal mare e sbarcate in città attraverso il porto cittadino ristrutturato in occasione della 31a e della 32a America’s Cup di vela che si sono svolte in città rispettivamente nel 2007 e 2010 con un grande successo di pubblico.
Città attenta alla sostenibilità con i Giardini del Turia e i Giardini Reali, Valencia sta riuscendo a ridurre le emissioni di anidride carbonica anche derivanti dalle attività turistiche.
Attenta alla religiosità, nella città di Valencia viene esposto il Sacro Graal dal 1916 e, sempre legato al tema cristiano, da non perdere gli affreschi della Chiesa di San Nicola di Bari e di San Pietro Martire nel centro della città.
Città dell’inclusione a 360 gradi
Per chi invece ama l’inclusione, Valencia è una città aperta che odia ogni tipo di discriminazione. Nel mese di giugno si svolge il Valencia Gay Pride.
Nel 2026 dovrebbero tenersi i Gay Games per promuovere l’uguaglianza tra i partecipanti. I Gay Games non sono riservati alla comunità LGBTQ+ ma a tutti i sessi, razze, etnie a prescindere dall’orientamento sessuale, dalla confessione religiosa e dalla disabilità.
Valencia è tra le città finaliste per ospitare questa prestigiosa competizione assieme a Monaco di Baviera in Germania e Guadalajara in Messico. Bisognerà attendere l’inizio di novembre per sapere se sarà Valencia la sede dei Gay Games 2026 – incrociamo le dita…
Ci sono già le date che potete segnare in agenda: dal 27 maggio al 7 giugno 2026 per 12 giorni.
Calcio, vela, basket, maratone e triathlon
Oltre ai Gay Games 2026, Valencia ogni anno ha due squadre nella Liga BBVA, il campionato spagnolo, il Valencia cf e il Levante oltre all’Elche e al Villareal che hanno la loro sede in altre città delle Comunità Valenciana.
Valencia è anche sede di maratone e triathlon, del Trofeo di vela di Sua Maestà la Regina organizzato dal Royal Yacht Club di Valencia.
La città ha anche una squadra nella ACB di basket, il massimo campionato di pallacanestro spagnolo. Il Valencia basket gioca anche nell’Eurolega e proprio mentre scriviamo iniziano semifinale e finale dell’Eurobasket femminile 2021 nel Padiglione Fuente de San Luis tra il 17 e il 27 giugno 2021.
Anche nel calcio femminile Valencia si distingue con una squadra che parteciperà alla prossima Women’s Champions League, il Levante e il Valencia femenino che partecipa alla massima serie, la Primera Iberdrola che dal prossimo anno sarà professionista e si chiamerà Liga Ellas.
Per il turismo che vuoi tu
Una città adatta a tutti i gusti e a tutti i tipi di turismo: dalla spiaggia urbana della Malvarrosa allo stagno e Parco naturale dell’Albufera ricco di dune e vegetazione con l’area dedicata alla coltivazione del riso.
Valencia vi farà scoprire la sua gastronomia stellata o un piatto di tapas in un bar di quartiere. In ogni caso vi stupirà con la sua semplicità e la sua qualità di vita, con i suoi sorrisi e le sue giornate di sole.
Valencia vi aspetta per farvi innamorare e siamo sicuri che non la dimenticherete facilmente.
Informazioni utili
Tutto per organizzare il viaggio a Valencia https://www.visitvalencia.com
Tutti i video di Visit Valencia https://vimeo.com/visitvalencia